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06 Ott 2023

Carcinoma della cervice uterina: Vitamina D e L. crispatus nella prevenzione

Il carcinoma della cervice uterina è una condizione che ha un impatto significativo sulla salute delle donne in tutto il mondo. Fortunatamente, è anche prevenibile. Due approcci promettenti nella sua prevenzione e gestione sono l'ottimizzazione dei livelli di vitamina D e l'uso di Lactobacillus crispatus per rafforzare il microbiota vaginale.

Per quanto riguarda il primo, uno studio del 2023 ha evidenziato l'importanza della vitamina D nella prevenzione e regressione delle lesioni squamose intraepiteliali della cervice di basso grado, che sono spesso precursori del carcinoma cervicale. La vitamina D sembra agire in vari modi, tra cui la soppressione della proliferazione cellulare, la promozione dell'apoptosi, che permette di tenere sotto controllo il numero delle cellule nei tessuti, la modulazione della risposta infiammatoria e il potenziale miglioramento della clearance delle lesioni legate all'infezione da HPV. Questo suggerisce che il mantenimento di un livello ottimale di vitamina D potrebbe contribuire a prevenire sia l'insorgenza che la progressione del carcinoma cervicale.

D'altro canto, il Lactobacillus crispatus, una specie batterica predominante nel microbiota vaginale sano, ha dimostrato di svolgere un ruolo cruciale nella prevenzione delle lesioni precancerose causate dall'HPV. La presenza di Lactobacillus crispatus nel microbiota vaginale contribuisce a creare un ambiente protettivo che può ridurre la persistenza dell'HPV e favorire la normalizzazione della citologia cervicale.

Uno studio in vitro ha recentemente analizzato il meccanismo d'azione di Lactobacillus crispatus sulle cellule precancerose della cervice uterina. I risultati hanno dimostrato che questo batterio è in grado di bloccare e invertire la progressione delle lesioni squamose intraepiteliali attraverso vari meccanismi. Questi includono l'inibizione della proliferazione delle cellule precancerose, l'induzione dell'apoptosi in queste cellule e la modulazione della risposta citochinica. Questi studi confermano il ruolo benefico della vitamina D e di Lactobacillus crispatus nella prevenzione del carcinoma cervicale.

La vitamina D sembra essere particolarmente efficace nelle fasi iniziali della malattia, mentre il Lactobacillus crispatus può svolgere un ruolo chiave nel mantenimento di un ambiente vaginale sano e nella normalizzazione delle lesioni precancerose. La combinazione di entrambi questi approcci potrebbe offrire un nuovo livello di protezione contro questo tipo di tumori che, ricordiamo, sono prevenibili innanzitutto con il vaccino contro l'HPV, il virus responsabile delle lesioni. A questo proposito, vi consiglio un precedente articolo che parla proprio di questo.

Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno i dettagli di questi meccanismi d'azione e ottimizzare le strategie di prevenzione e gestione del carcinoma della cervice uterina, tuttavia, questi studi sono un importante passo verso questa direzione.


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