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Ginecologa Del Bravo Karin Andersson Congresso AGITE Firenze 30 Giugno
29 Ago 2017

Congresso Regionale AGITE Toscana: l'importanza della relazione medico-paziente per un corretto approccio terapeutico

Lo scorso 30 giugno 2017, presso il Convitto della Calza a Firenze, si è tenuto il 2° Congresso Regionale AGITE Toscana, che ho avuto il piacere di introdurre in veste di Consigliere Nazionale di AGITE assieme alla Dottoressa Karin Andersson, delegato regionale dell’Associazione per la Toscana. La parola è poi passata a Sandro Viglino, Presidente di AGITE, che ha richiamato l’attenzione di tutti sull’importanza della partecipazione alla vita dell’Associazione, sfruttando positivamente il ruolo che essa svolge nell’ambito della Ginecologia italiana.  

La giornata ha visto la partecipazione di un folto numero di medici ginecologi, medici di medicina generale e ostetriche provenienti da tutta la regione.

Per prima cosa si è voluto mettere in luce quanto sia importante la relazione medico-paziente per un corretto approccio terapeutico. Con la sua Lettura Magistrale, Roberta Giommi ha saputo far luce, con semplicità e chiarezza, sulle strategie di gestione della relazione con le nostre pazienti. 

Si è parlato poi delle nuove frontiere della terapia ormonale, della menopausa (con specifico riferimento ai T-SEC), dei trattamenti per la sindrome genito-urinaria (sia ormonali che non) e della terapia farmacologica dei miomi uterini. Sempre per quanto concerne la menopausa si è affrontato il tema del ruolo nel ginecologo come medico “di genere” in un approccio a 360° alla salute della donna.
Flussi mestruali abbondanti ed iperplasie endometriali, sono state le due tematiche affrontate da Valeria Dubini e Pasquale Florio che hanno fatto il punto su quello che deve essere un corretto approccio sia diagnostico che terapeutico. 

Non poteva certo mancare un intervento sulla contraccezione con una relazione in cui una delle massime esperte nazionali in materia, Metella Dei, che da anni si occupa di contraccezione soprattutto nelle giovani e giovanissime, ha cercato di farci orientare nel vasto panorama di opzioni oggi a nostra disposizione.

Tra i temi oggi più dibattuti non poteva mancare una relazione sulla vulvodinia, durante il quale, insieme ad una giovane collega fisioterapista Daria Vescio, abbiamo spiegato come cruciale sia “pensare alla vulvodinia” in modo da poter mettere in atto una corretta diagnosi precoce con conseguente adeguato approccio terapeutico. Angela Becorpi ha invece fatto il punto sulle nuove e vecchie terapie per la sindrome genito-urinaria della post- menopausa con riferimento specifico all’efficacia del trattamento con laser sia Erbium che Co2.

Infine, sono state affrontate sia da un punto di vista medico che chirurgico le varie soluzioni alle problematiche dell’endometriosi, del prolasso uterino e dell’incontinenza urinaria, con le relazioni di Luisi, Mannella e Toschi.  

L’evento ha rappresentato un’occasione importante di confronto per riflettere sulle diverse opportunità che derivano dalla disponibilità di nuovi farmaci in grado di trattare un elevato numero di pazienti a livello territoriale. E’ stato fornito  durante la giornata un update su una grande parte di patologie che si affronta a livello ambulatoriale sia per quanto riguarda l'inquadramento diagnostico che l'approccio terapeutico mettendo a confronto l'efficacia delle procedure mediche e chirurgiche.

Il convegno si è chiuso nella soddisfazione generale dei partecipanti per l'ottima occasione di aggiornamento e con l'impegno, da parte delle organizzatrici, a far si che i convegni AGITE diventino un periodico e costante momento di aggiornamento per tutti i ginecologi territoriali.


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